Con il trolley Viola si
presenta a villa Castelli. “E’ finita - confessa al padre – l’ho lasciato”. In
realtà aggiunge anche che non sa più se ama ancora il marito. Viola e Vincent
hanno una cosa in comune: non credono più nell'amore.
Salvato dal fuoco, Cedric
viene portato da Ettore a villa Ferri. Emma sospira di sollievo, ma
l’accoglienza di Vincent è di tenore opposto. Il meccanico è contento per
l’incolumità di Ettore, ma non per quella del padre. Fosse stato per lui non
avrebbe rischiato la vita per salvarlo.
Dopo le dure parole del
figlio, Cedric ha deciso di farsi da parte e firma le carte del divorzio.
Cecilia ha il turno di notte
e, prima di uscire da casa, riempie Damiano di mille raccomandazioni su come
gestire Milo. Il messaggio che riceve Bauer è inviato da Gaia che lo invita a
raggiungerla a Rapallo, nella barca “condominiale”. Damiano percorre in un
battibaleno i 200 chilometri che lo dividono dalla prima moglie ed entra nella
barca bagnato fradicio. Si prospetta un bel temporale. L’espressione
meravigliata di Gaia nel vederlo sembra quasi sincera. Non era lui che
aspettava, ma Gianfilippo, un notaio che ama e per il quale aveva preparato una
cenetta romantica. Ma che sta succedendo? L’imbarcazione inizia a imbarcare
acqua…
Nel frattempo, in
commissariato, a Cecilia vengono recapitati i bagagli di Gaia; non erano andati
dispersi ma rubati e recuperati. La valigia si apre e nel rimettere dentro gli
abiti della cugina di Damiano, a Cecilia capita in mano un documento che legge
attentamente: è l’atto del matrimonio contratto da Damiano e Gaia... (A cura di Francis)