mercoledì 4 marzo 2015

CENTOVETRINE | Riassunto puntata del 3 marzo 2015

Deluso più che mai dal suo socio, Brando vorrebbe denunciare Adam, ed il pensiero di Vega corre subito ad Alba: non vuole che la sua ragazza apprenda quello che ha fatto. Che poi, si giustifica, ha cercato solo di salvare l’azienda, che è anche sua!
Rientrato nell’abitazione che da oggi condividono, Adam giustifica il livido che ha all’occhio con un incidente successogli giocando squash, ma quando Alba vede che Brando ha una mano fasciata, il dubbio la assale. Perché i due amici hanno fatto a pugni? Brando ammette di aver avuto una discussione con Adam; il problema è che loro hanno due visioni diverse di come condurre l’azienda. E sebbene Adam gli offra un ramo d’ulivo, Salani non vuole più essergli amico.
Piove a dirotto da troppo tempo e il fiume rischia di rompere gli argini; Serralunga è a rischio di allagamento. Alba, che avrebbe dovuto raggiungere Adam a Londra, rinuncia al viaggio per aiutare Brando a salvare il vigneto.

Milo, anche lui presente a Serralunga, è preoccupato per la salvezza di Eliot, il suo cavallo. Non vuole abbandonare la tenuta e alza la voce contro Cecilia. Alba gli promette che avrà cura lei dell’animale.
Milo vuole accompagnare Gaia alla serata di beneficienza che si tiene al Blue Valentine. La donna accetta anche perché Gian Filippo le ha dato buca: è ammalato. Benché il vincitore della gara di torte non è lui, Milo imbroglia a leggere il risultato e lo proclama vittorioso. Damiano può così non vedere la moglie baciare un altro uomo e trascorrere con lui una serata. Serata che invece i coniugi trascorrono sotto le lenzuola di villa Castelli.
Per poter conquistare Gaia, Milo chiede dei soldi a Ettore. La donna che ama è adulta, e deve essere corteggiata regalandole fiori, cene e regali importanti. Ettore gli consiglia che non di soldi ha necessità, e gli detta una poesiola, che fa ridere Gaia. La prima moglie di Damiano, comunque, è preoccupata per questo amore adolescenziale che si prolunga troppo. Non sa come comportarsi.
Jacopo e Fiamma sono tornati a Torino, ma la felicità dell’ingegnere è subito offuscata dalla copertina di Cento: Sebastian e Carol che sorridono complici. I due nemici si sono alleati e Jacopo vuole chiarimenti. Il padre lo aggiorna; Carol ha fiutato un affare, ma lui e Ettore glielo hanno strappato. Deluso per il solito andazzo, Jacopo e Fiamma si rifugiano nella barca.
Carol si intromette fra Hamad e Jasmin. L'uomo vorrebbe che la figlia cavalcasse un cavallo che alla ragazzina fa paura. Carol rinfaccia al Al Sharqi che deve rispettare le esigenze della figlia e, mortalmente offeso per l’intromissione della donna, Hamad esige le sue scuse, altrimenti salterà il loro accordo.
Ettore e Sebastian, considerato che la Grimani non ha ancora portato in CdA il contratto firmato dall’imprenditore arabo, decidono di andare a parlargli. Molto cortesemente Hamad li riceve, li ringrazia per il regalo che gli hanno fatto – un quadro di Cedric – e lascia intendere che l’affare si può concludere. Lui non vuole assolutamente fare affari con Carol.
Ma il destino ha in serbo una sorpresa. Spaventata da un cane ringhioso, Jasmin cade nel laghetto e viene salvata proprio dalla Grimani. Il padre prende in braccio la figlia e lascia l’appartamento di Carol senza dire una parola. Ma poi torna per ringraziarla e per complimentarsi con il suo coraggio. Le confessa che Jasmin stava scappando da lui per non montare il cavallo. E solo ora si è reso conto di aver sbagliato, e non dimenticherà l’aiuto di Carol.
Al CdA è presente anche Hamad Al Sharqi. Ettore e Sebastian sono raggianti… un po’ meno quando l’emiro prende la parola e comunica che sarà la signora Grimani la sua unica referente: o così o dovranno rinunciare a Centovetrine Deluxe.
Carol chiede a Sebastian di coordinare con lei il progetto, e ad Hamad confida che i nemici è meglio averli sotto controllo. Poi gli confessa che Castelli la tiene sotto ricatto e il nuovo socio le chiede cosa ha in mano Sebastian per minacciarla. Con molta sincerità Carol ammette di aver architettato un piano per danneggiare i Castelli, ma lo ha fatto solo per vendicarsi della morte del padre, morte che attribuisce indirettamente a Sebastian.
A questo punto Hamad è preoccupato: come può impegnare le sue risorse in un rapporto che si regge su sabbie mobili? Pertanto Carol chiede a Sebastian di avere indietro le carte che la incastrano, perché senza la sua partecipazione il progetto milionario non si farà mai.

Che fare? Sebastian chiede consiglio a Laura: incastrare Carol e mandare a monte tutto? Laura non scenderebbe mai a compromessi con una persona come Carol, anche in considerazione che è stata lei a mandare a monte il loro matrimonio. Sebastian deve liberarsi di lei! (A cura di Francis)