Le quote di Tommaso valgono
molto di più della barca che il figlio vuole in cambio, ciò nonostante
Roberto afferma di non essere interessato alla permuta. Lo accusa di essere un
povero disperato, ma non si lascia impietosire dalla sua aria dimessa.
Però, poco dopo, Ferri
convoca Renato per conoscere il suo parere sull’affare. Poggi non si fida, ma
Roberto dimostra, al contrario, molto interesse; è l’unico modo che ha a
disposizione per non effettuare i licenziamenti previsti e combattere i
cantieri Flegrei. Sandro, entrato in quel momento, ascolta la conversazione.
Da un controllo di routine
risulta che Niko non ha pagato l’assicurazione dello scooter. Doveva farlo
Manuela, ma la Cirillo, interrogata, non si ricorda: forse l’ha fatto, forse
no, non sa. Comunque sia, a Niko viene sequestrato il motorino. E’ Manuela
stessa che ritrova la ricevuta dentro ad un volume situato nella libreria della
Terrazza,
Renato ruba le parole
crociate dalla postazione di Raffaele e il cognato ha già pronta la vendetta.
Dopo aver fatto stampare, in accordo con Otello, alcune copie delle poesie di
Renato, Raffaele organizza una cena per tutti i condomini... (A cura di Francis)