Come prevedibile, Marina non
è assolutamente d’accordo sulla decisione assunta da Andrea e Elena. Pergolesi
questa volta è però ben determinato e non cambia decisione: Alice ha bisogno
della madre.
Messa in minoranza, Marina
telefona all'avvocato per disdire la causa. Per Andrea, l’ex suocera ha fatto
bene anche se gli ha fatto una gran pena: alla fine è una donna sola e con alle
spalle una vita piena di fallimenti.
Meravigliando tutti, Marina
propone una vacanza a Parigi: lei, Alice, Andrea e Arianna. Elena si sente
esclusa, anche se l’obbligo di firma giornaliero in commissariato non le
avrebbe comunque permesso – nel caso fosse stata invitata – di partecipare al viaggio. E
conoscendo bene la madre, insinua che sotto la gita Marina nasconda un secondo
fine. Ciò non le impedisce di correre dalla madre per scongiurarla di finirla
con quella assurda guerra: riconosce per l’ennesima volta di aver sbagliato e
vorrebbe che tornassero ad essere una famiglia.
Il centro di ascolto è di
nuovo in funzione; tutto il quartiere - Franco compreso - ha preso parte alla
ristrutturazione. Nuovi guai si addensano però sulla testa delle due assistenti
sociali: Leonardo Balestrieri, il proprietario dei locali, non intende
rinnovare il contratto di affitto già scaduto. Giulia è demoralizzata, ma
Angela combatte. Telefona all'uomo e riesce a strappargli cinque minuti del suo
tempo per parlargli. E il destino vuole che i due si conoscano
involontariamente davanti alla sede del centro.
Il direttore sanitario
interroga Ornella e le chiede se è vero che, in passato, ha fatto abuso di
psicofarmaci. La Bruni lo ammette, ma non accetta che il dirigente dubiti della
sua correttezza. Infatti non è lei la sospettata, ammette il collega, bensì
colei che l’ha denunciata: Iolanda Baroni... (A cura di Francis)