Proprio mentre Filippo sta
dando la notizia della sua prossima paternità a Michele, dal portone entrano
Sandro e Claudio con i volti tumefatti. Dopo aver raccontato quanto
successo, Claudio ha tutta l’intenzione di recarsi a sporgere denuncia, esimendo
però Sandro dal farlo. Ha capito la sua esitazione.
Roberto vede i lividi sul
volto del figlio solo il mattino dopo e Sandro è costretto a informarlo che lui
e il suo compagno sono stati aggrediti da due imbecilli che non hanno gradito
la loro omosessualità. Purtroppo, come gli
confermano sia Filippo che Roberto, dovrà combattere contro i pregiudizi della
gente, che sono aperti alle diversità solo a parole. Roberto, in particolare,
mette Sandro di fronte al rischio di essere emarginato, e come padre è seriamente
preoccupato e dispiaciuto. Ancora una volta gli chiede di prendersi tutto il
suo tempo e di pensare seriamente a quello che vuole davvero.
Per strada, Sandro vede un
ragazzo e una ragazza baciarsi sotto lo sguardo indifferente dei passati:
perché non lo possono fare anche lui e Claudio?
Angela ironizza: Franco non
ha perso tempo ad accorrere da Giovanna! Chissà se adesso che la poliziotta è
libera troverà il tempo per fare anche il padre! Giulia, la saggia, capta nelle
parole della figlia tanto orgoglio ferito.
Rientrata nella sua
abitazione, Giovanna riferisce a Franco la sua brutta avventura. Non riuscirà
mai a dimenticare e non avrà più pace fino a quando non vedrà il bastardo
marcire in prigione. La Landolfi è depressa e Franco cerca di scuoterla. E così,
quando Giovanna gli chiede di restare, Franco non si fa pregare... (A cura di Francis)