Giovanna e Leonardo lottano.
“Ti ammazzo, bastardo”, urla la poliziotta dopo aver avuto il sopravvento e
impugnando una grossa pietra. Solo l’urlo di Andrea, risvegliatosi dal colpo in
testa, le impedisce di ucciderlo.
Angela e Franco fanno ritorno
a Napoli, giusto in tempo per partecipare alla festa di compleanno di Bianca.
La notizia della cattura del
pericoloso killer viene data nel corso del telegiornale, e tutto il merito
della pericolosa azione di polizia al commissario Landolfi. Giovanna si scusa
con Franco per aver coinvolto Angela. Non è fiera di quello che stava per fare
e adesso si prenderà una pausa dal lavoro.
Sandro, preoccupato per il
pericolo di licenziamento che corrono gli operai dei cantieri Palladini, offre
a Filippo la direzione degli stessi, e quando il fratello rifiuta propone una
fusione fra i due cantieri antagonisti. Per Sartori non è così
semplice, e allora Sandro chiede un incontro con il padre. Mentre stanno
parlando seduti ad un tavolino del circolo, Sandro vede Stefano che sta
sguaiatamente scherzando con i suoi amici. L’oggetto dei loro schiamazzi non è
gradito al giovane Ferri che affronta quello che lui crede un sincero amico.
L’architetto si difende affermando che sono solo compagni di lavoro e che deve
sottostare ai loro lazzi, anche se lui ne farebbe volentieri a meno. Deve
adeguarsi. Roberto sta per andarsene quando vede il figlio in
compagnia di De Francesco. La sua espressione non è fra le migliori.
Raffaele è sempre più inflessibile
con Patrizio e gli impedisce di uscire con gli amici. Ornella cerca di farlo
ragionare senza riuscirci. Raffaele è diventato intrattabile, freddo e
irremovibile... (A cura di Francis)