mercoledì 11 novembre 2015

TEMPESTA D’AMORE | Riassunto puntate dall’11 al 16 ottobre 2015

Episodi da 2226 (seconda parte) a 2230 (prima parte) di Tempesta d’amore: Patrizia avvelena Niklas, che finisce in coma! Tina perdona Jonas…

Niklas finisce in coma (ARD/Christof Arnold)
Per andare a dare l’ultimo saluto a Sophie, Friedrich ha violato la libertà vigilata e si trova dunque nei guai con la legge. Impietosito dalla situazione in cui si trova il “nemico”, Werner attiva i suoi contatti per far ragionare il giudice. Intanto Niklas chiede al padre di non denunciare Julia, ma lui si rifiuta.

Dopo aver scoperto che è stato ritrovato il corpo di Sophie, Patrizia vorrebbe fuggire, ma Sebastian la convince a uccidere prima Charlotte quella notte stessa salvo poi prepararle una trappola insieme agli Stahl. La Dietrich, però, scopre il tradimento del complice ascoltando di nascosto Niklas e Julia…

Norman scopre che Jonas sta solo fingendo di avere un braccio paralizzato e minaccia di dire tutto a Tina. Nonostante il tentativo di corruzione da parte di André, però, alla fine il ragazzo decide di tacere quanto scoperto per permettere a Dammann di chiarire da solo con l’ex fidanzata.

Patrizia stordisce Julia e rapisce Mila, scomparendo nel nulla. Poco dopo, però, la donna si rende conto di aver dimenticato il passaporto della figlia e torna dunque di nascosto al Fürstenhof, approfittandone per avvelenare una caraffa d’acqua nell’appartamento degli Stahl e dei Saalfeld!

Patrizia ricatta Julia con il testamento biologico di Niklas (ARD/Christof Arnold)
Nils sprona Jonas a lottare per l’amore di Tina e così il ragazzo fa all’ex fidanzata un’appassionata dichiarazione d’amore in radio. Commossa, la Kessler decide di perdonarlo per la scappatella con Larissa, ma pretende che lui non le menta più. Jonas vorrebbe smettere di fingersi paralizzato…

Niklas beve l’acqua avvelenata da Patrizia e finisce in coma per la disperazione di Julia e Friedrich. A quel punto la Dietrich ricompare e minaccia questi ultimi di far staccare la spina a Niklas: il ragazzo ha infatti redatto un testamento biologico in cui si oppone all’accanimento terapeutico…

André rilascia in radio delle dichiarazioni di fuoco contro il comune, al punto che Werner decide di consegnare a Jonas un assegno da 80.000 euro pur di calmare le acque. Poco dopo, però, Tina sente il fidanzato mentre parla con André ed i due le fanno credere di voler dare il denaro in beneficienza.

Patrizia si presenta al funerale di Sophie (ARD/Christof Arnold)
Per timore che Patrizia possa lasciare morire Niklas, Friedrich ritira la denuncia contro di lei per il rapimento di Mila e prega Julia e Charlotte di ritirare ogni accusa contro la donna. Non contenta, la Dietrich pretende che Friedrich le consegni le sue azioni del Fürstenhof, ma poi straccia il contratto.

Al Fürstenhof arriva la notizia che Pauline e Leonard sono diventati genitori del piccolo Gabriel, con grande gioia di tutta la famiglia Stahl e Saalfeld. Intanto Poppy sottopone Alfons ad un incantesimo per liberarlo dal malocchio. Poco dopo Werner le propone di dedicarsi ad un nuovo progetto.

Friedrich organizza il funerale di Sophie, a cui partecipano anche Julia, Charlotte ed un suo vecchio amico: l’avvocato Hermann Stürzebecher. Alla cerimonia si presenta a sorpresa anche Patrizia, che provoca i presenti al punto che Julia la schiaffeggia. Furiosa, la Dietrich giura vendetta…

Sebastian si costituisce (ARD/Christof Arnold)
Mentre Werner insinua nei Sonnbichler il sospetto che Jonas non abbia affatto dato i soldi in beneficienza, il ragazzo decide di confessare a Tina di non avere mai avuto una paralisi al braccio. Sconvolta, la ragazza si sfoga con Norman, che le rivela di essere già a conoscenza della bugia…


Patrizia scopre che la polizia sta facendo analizzare l’auto con cui investì Sophie. La donna mette dunque Julia di fronte ad un ultimatum: dovrà assumersi la colpa della morte di Sophie, altrimenti farà staccare la spina a Niklas! Sebastian, però, decide di proteggerla ssumendosi tutta la colpa. (A cura di Elisa Chieno)