sabato 21 dicembre 2013

Centovetrine, riassunto puntata del 20 dicembre 2013

Cecilia trova insopportabile la convivenza con Zeno; più lei tenta di stargli alla larga e più lui la cerca. In una cosa il fratello è sincero, le dice Damiano: Zeno l’ama.
Primo bagno di stagione anche per Laura e Carol. Mentre la Grimani si attarda a nuotare, Laura esce dall’acqua e premurosamente Leo la avvolge in un telo da mare. Laura è sempre più attanagliata dai rimorsi, ma per Leo quello che è successo fra loro è una cosa normale. Del resto lui l’ha sempre desiderata, persino prima di conoscerla.
Sulla barca, Carol costringe Laura a confessare che lei e Leo sono amanti. Disgustata Carol le rinfaccia di aver pagato il suo riscatto, di averla accolta in casa sua e di vestirla con i propri abiti, ed è così che la ripaga? Andando a letto con il marito? Laura si giustifica, era ubriaca e affranta nell’aver appreso che Sebastian è la causa della sua rovina. E’ comunque distrutta per aver tradito l’amica e pronta ad andarsene. Ma non è questo che vuole la Grimani, vuole portare a termine il piano concordato con Brera.

Infuriata per le parole che Sveva ha confessato a Brando la sera prima, Viola esprime tutto il suo disprezzo nei confronti dell’enologa e chiede ad Adam di aiutarla a cacciarla da Serralunga. Ritiene l’amica di Brando una ipocrita tornata a Torino solo per riprendersi il vecchio amore.
A Jacopo interessa stare insieme a Fiamma, non la vuole costringere a fare quello che lei teme. Adam li spia e quello che vede non gli piace affatto. Dopo aver espresso la sua disapprovazione alla sorella, Fiamma gli rinfaccia che a lui piace renderla debole per poi proteggerla. Non è più la ragazzina che tremava chiusa in uno stanzino e non vuole più che sia lui a decidere della sua vita.

Torna Valerio, e sono problemi per tutti. La prima cosa che l'uomo rinfaccia alla sua collaboratrice è che non può avvalersi di un civile per le sue indagini. Adesso Ivan è nei guai e Cecilia rischia la carriera. Finita la reprimenda del commissario Bettini, Cecilia lo informa dei depistaggi e Damiano, senza mezzi termini, afferma che è Zeno il vero sospettato. Imperturbabile, Valerio insiste: la verità deve essere raggiunta usando la legge! (A cura di Francis)