sabato 21 dicembre 2013

Un posto al sole, riassunto puntata del 20 dicembre 2013

Michele riceve, dal suo informatore, notizie sulla morte di Pasquale Russo. Probabilmente il malvivente è stato ucciso dai suoi complici, quelli che hanno effettuato la rapina all’oreficeria.
Greta preferisce non accompagnare Filippo all’ospedale dove si trova ricoverato Sandro; non crede di essere bene accetta. Viola, invece, insiste per andare con il suo amico. Giorgio, avvisato da Marina, informa Tommaso che Sandro ha tentato il suicidio.
"Perché non mi sono accorto di niente?", si colpevolizza Filippo. Il caso di Sandro verrà segnalato al Tribunale dei minori e probabilmente a Roberto verrà tolta la patria potestà. Anche se in ritardo, Filippo chiederà al Tribunale di affidare a lui il fratello. Poi si scusa con il giovane Ferri per non essergli stato vicino e gli comunica che, d’ora in poi, sarà lui a prendersi cura di lui. Roberto fissa i figli da dietro le tendine della stanza ospedaliera.

Dopo aver fatto l’amore, Gennaro racconta a Rossella di aver tremato quando vide Pasquale morto, temendo che fosse stato Fulvio ad ucciderlo. Ancora oggi non conosce la verità.
Rossella cerca di convincere Giulia ad aiutare Gennaro. Se non si è presentato al centro – la informa – è perché ha avuto grossi problemi causatigli dal fratello Fulvio. “Se torna in carcere – la supplica – si perderà per sempre”. L’assistente sociale si convince e concede a Gennaro l’ultima possibilità. Deve però riconquistare la sua fiducia.
Una fiducia che però non ha verso di lui Michele. Perché, si chiede, Genny era presente nel luogo dove trovarono il cadavere di Russo? Qualcosa non gli quadra. Ed è proprio in quel momento che Rossella gli comunica che non li seguirà a Indica.

Renato, Raffaele e consorti partono per Cervinia. Niko li saluta, ignaro che dietro alla siepe c’è Manuela che li sta fissando. (A cura di Francis)