venerdì 17 gennaio 2014

Centovetrine, riassunto puntata del 17 gennaio 2014

Laura, interrogata da Valerio, non riesce a convincerlo che le accuse contro Sebastian siano dettate da un complotto. “Qualcuno vuole giocare con la mia vita”, è la sentenza della Beccaria.
Adam insinua che Sveva si sia fatta del male da sola per ottenere l’attenzione di Brando. Fosse nei panni di Viola, lui sarebbe preoccupato perché Sveva, con l’incidente, è tornata al centro dei pensieri di Brando.
Al suo risveglio Sveva ha le idee confuse, ma poi ricorda che Brando l’aveva cacciata da Serralunga. Adesso non vuole la sua pietà e, a sua volta, lo manda fuori dalla stanza dell’ospedale. Non lo vuole più vedere.

Alla dottoressa che le porta buone notizie – non deve essere operata – l’enologa confessa di aver avuto delle allucinazioni. Non ha nessuno che le stia accanto, non vuole la madre e nemmeno quel giovanotto – come lo definisce la dottoressa – che era poco prima nella sua stanza ed era molto preoccupato per lei.
Sebastian lega Leo ad una sedia; vuole sapere cosa vogliano da lui. O confessa la verità alla polizia o lo ammazza.
Nel frattempo, come è ovvio, Brera è introvabile e Carol informa della sua sparizione Fiamma. Jacopo intuisce dove l’uomo sia e con chi sia.

Leo, sempre legato alla sedia, viene schiaffeggiato da Castelli che gli chiede: “Chi sei tu per conoscere il mio passato?”. Infatti Leo gli aveva ricordato la brutta reputazione che Sebastian aveva quando si trovava in Sudamerica. Poi ammette: “Sono Fernando, quello al quale hai tolto tutto, e sono tornato per portarti via tutto”. (A cura di Francis)