Leo e Sebastian non si
trovano; Adam ha uno scrupolo di coscienza, teme che il padre sia in pericolo e
si rammarica di non averlo aiutato nella sua vendetta e, forse, anche di non
averlo mai amato come un padre. Ed è vero che Leo è in pericolo, legato ad una
colonna mentre Sebastian stringe sempre in pugno la pistola. E’ talmente
esasperato da quella situazione che Brera urla al rivale di ammazzarlo, tanto
nessuno scoprirà mai che lui è Torrealta. Poi gli ride in faccia, asserendo con
cattiveria che, dopo la moglie, gli porterà via anche il figlio. Leo sa
benissimo quello che sta provando Sebastian in quel momento, altro non è che
quello che ha provato lui tanto tempo addietro. Mentre parla, Leo sta sfregando
la corda contro lo spigolo della colonna e riesce a liberarsi, gettandosi
addosso a Castelli. I due uomini lottano e dalla pistola parte un colpo.
Valerio è preoccupato per
Cecilia: dubita che possa restare lucida nel corso dell’operazione che stanno
preparando per incastrare i trafficanti di oro, fra i quali c’è anche Zeno,
l’uomo che deve sposare il mattino dopo. Damiano è d’accordo con il suo ex
capo, ma la Castelli non vuole tirarsi indietro.
Proprio mentre Damiano e
Cecilia stanno parlando dell’operazione bevendo un caffè della macchinetta del
commissariato, Zeno si presenta e invita Cecilia a seguirlo, perché ha in serbo per
lei una sorpresa. Soli nel Winebar prenotato esclusivamente per loro due, Zeno confessa
alla futura sposa di sentirsi inadeguato: non è alla sua altezza, anche se lei - ammette - non glielo ha mai fatto pesare. Ma accanto a lei è cambiato e non
commetterà più nulla che possa deluderla. Raggiante nell’udire questa
confessione, Cecilia lo invita a trascorrere la notte con lei, ma Zeno non può in quanto ha un impegno per la serata. Cecilia resta delusa.
Ettore è tornato a Torino e,
per prima cosa, si reca da Ivan. I due vecchi amici si abbracciano.
Nel corpo a corpo, è stato Leo
quello ad aver avuto la peggio. Infatti la pallottola, partita accidentalmente,
si è conficcata nel suo fianco destro. Sebastian cerca di rianimarlo. Maledizione,
non può morire proprio adesso!
Castelli carica il nemico in
auto e sta per accompagnarlo al pronto soccorso. Improvvisamente Leo afferra il
volante dell’auto e sterza urlando: “Verrai con me all’inferno!”.
Tocca a Carol scoprire il
corpo del marito sul ciglio della strada, dell’auto e di Sebastian nemmeno
l’ombra. “Sebastian mi ha sparato", sono le prime parole pronunciate da Brera.
Romeo e Giulietta, alias
Jacopo e Fiamma. Il loro amore è ostacolato dalla faida sorta fra le loro
famiglie. (A cura di Francis)