martedì 21 gennaio 2014

Centovetrine, riassunto puntata del 21 gennaio 2014

Leo e Sebastian non si trovano; Adam ha uno scrupolo di coscienza, teme che il padre sia in pericolo e si rammarica di non averlo aiutato nella sua vendetta e, forse, anche di non averlo mai amato come un padre. Ed è vero che Leo è in pericolo, legato ad una colonna mentre Sebastian stringe sempre in pugno la pistola. E’ talmente esasperato da quella situazione che Brera urla al rivale di ammazzarlo, tanto nessuno scoprirà mai che lui è Torrealta. Poi gli ride in faccia, asserendo con cattiveria che, dopo la moglie, gli porterà via anche il figlio. Leo sa benissimo quello che sta provando Sebastian in quel momento, altro non è che quello che ha provato lui tanto tempo addietro. Mentre parla, Leo sta sfregando la corda contro lo spigolo della colonna e riesce a liberarsi, gettandosi addosso a Castelli. I due uomini lottano e dalla pistola parte un colpo.
Valerio è preoccupato per Cecilia: dubita che possa restare lucida nel corso dell’operazione che stanno preparando per incastrare i trafficanti di oro, fra i quali c’è anche Zeno, l’uomo che deve sposare il mattino dopo. Damiano è d’accordo con il suo ex capo, ma la Castelli non vuole tirarsi indietro.

Proprio mentre Damiano e Cecilia stanno parlando dell’operazione bevendo un caffè della macchinetta del commissariato, Zeno si presenta e invita Cecilia a seguirlo, perché ha in serbo per lei una sorpresa. Soli nel Winebar prenotato esclusivamente per loro due, Zeno confessa alla futura sposa di sentirsi inadeguato: non è alla sua altezza, anche se lei - ammette - non glielo ha mai fatto pesare. Ma accanto a lei è cambiato e non commetterà più nulla che possa deluderla. Raggiante nell’udire questa confessione, Cecilia lo invita a trascorrere la notte con lei, ma Zeno non può in quanto ha un impegno per la serata. Cecilia resta delusa.
Ettore è tornato a Torino e, per prima cosa, si reca da Ivan. I due vecchi amici si abbracciano.
Nel corpo a corpo, è stato Leo quello ad aver avuto la peggio. Infatti la pallottola, partita accidentalmente, si è conficcata nel suo fianco destro. Sebastian cerca di rianimarlo. Maledizione, non può morire proprio adesso!
Castelli carica il nemico in auto e sta per accompagnarlo al pronto soccorso. Improvvisamente Leo afferra il volante dell’auto e sterza urlando: “Verrai con me all’inferno!”.
Tocca a Carol scoprire il corpo del marito sul ciglio della strada, dell’auto e di Sebastian nemmeno l’ombra. “Sebastian mi ha sparato", sono le prime parole pronunciate da Brera.

Romeo e Giulietta, alias Jacopo e Fiamma. Il loro amore è ostacolato dalla faida sorta fra le loro famiglie. (A cura di Francis)