Cecilia è infastidita da
tutte le premure che ha verso di lei Zeno, non sopporta più né quello che dice
né quello che fa. Non vuole però rinunciare alle indagini per scagionare Ivan.
Continuerà a fingere con Zeno, confessa a Damiano. Probabilmente per cercare di
aiutare l’ex collega, Damiano pretende che il fratello sia più presente sul
lavoro. Più tempo passa al Blue Valentine e meno ne trascorre accanto a
Cecilia. La quale, fra l’altro, è in possesso del codice numerico trovato
nell’agenda di Zeno e che i tecnici sono riusciti a decifrare; il messaggio
contiene la data, l’ora e il luogo di un incontro dei trafficanti. Cecilia non
vuole ancora informare Valerio, non sanno ancora quello che vi troveranno.
Nel corso di una serata al
Blue Valentine, Leo chiede a Fiamma di suonare un brano al pianoforte. La
figlia si rifiuta irritata e - di fronte allo sguardo scocciato di Brera - è Jacopo
che si offre di suonare in vece sua. Leo si commuove e la cosa non passa
inosservata a Adam che subito glielo rinfaccia. Perché – gli chiede – un uomo
di ghiaccio come lui si è intenerito nel sentire uno sconosciuto interpretare
un pezzo al pianoforte? E perché mai Jacopo è ancora a capo della holding, un
bastardo? Quel posto doveva essere suo! Leo si imbestialisce e urla al figlio
adottivo che Jacopo è suo figlio, suo e di Matilda. Ma Jacopo questo ancora non
lo sa, Fiamma invece sì.
E poi confessa. In realtà il
suo vero nome è Fernando Torrealta, primo marito di Matilda Herrera Diaz. E’
finito in prigione quando seguiva gli affari della famiglia. Mentre era
incarcerato Matilda conobbe Sebastian, se ne innamorò e gli Herrera lo
lasciarono marcire in prigione. Riuscì però a evadere in compagnia di un altro
detenuto, Leo Brera. Quando questi morì, Fernando ne assunse l’identità. Ed ora
è tornato per vendicarsi di Sebastian, che gli ha rubato tutto.
Laura ha preso la sua
decisione: denunciare Sebastian. E racconta a Valerio la sua verità. Il
commissario Bettini convoca Castelli, ma non gli permette di abbracciare la
moglie come lui vorrebbe fare. Incredulo Sebastian si infuria e Valerio cerca
di calmarlo. Poi lo interroga. Sebastian ammette che i rapitori di Laura lo
avevano contattato, ma non gli hanno mai chiesto un riscatto e poi non si sono
fatti più sentire. Dà anche la sua spiegazione sulla foto nella quale è
ritratto assieme all’erborista.
Valerio però non gli crede e
gli rinfaccia che il riscatto che doveva pagare lui è stato sborsato da qualcun
altro. (A cura di Francis)