mercoledì 8 gennaio 2014

Centovetrine, riassunto puntata dell'8 gennaio 2014

Cecilia è infastidita da tutte le premure che ha verso di lei Zeno, non sopporta più né quello che dice né quello che fa. Non vuole però rinunciare alle indagini per scagionare Ivan. Continuerà a fingere con Zeno, confessa a Damiano. Probabilmente per cercare di aiutare l’ex collega, Damiano pretende che il fratello sia più presente sul lavoro. Più tempo passa al Blue Valentine e meno ne trascorre accanto a Cecilia. La quale, fra l’altro, è in possesso del codice numerico trovato nell’agenda di Zeno e che i tecnici sono riusciti a decifrare; il messaggio contiene la data, l’ora e il luogo di un incontro dei trafficanti. Cecilia non vuole ancora informare Valerio, non sanno ancora quello che vi troveranno.
Nel corso di una serata al Blue Valentine, Leo chiede a Fiamma di suonare un brano al pianoforte. La figlia si rifiuta irritata e - di fronte allo sguardo scocciato di Brera - è Jacopo che si offre di suonare in vece sua. Leo si commuove e la cosa non passa inosservata a Adam che subito glielo rinfaccia. Perché – gli chiede – un uomo di ghiaccio come lui si è intenerito nel sentire uno sconosciuto interpretare un pezzo al pianoforte? E perché mai Jacopo è ancora a capo della holding, un bastardo? Quel posto doveva essere suo! Leo si imbestialisce e urla al figlio adottivo che Jacopo è suo figlio, suo e di Matilda. Ma Jacopo questo ancora non lo sa, Fiamma invece sì.

E poi confessa. In realtà il suo vero nome è Fernando Torrealta, primo marito di Matilda Herrera Diaz. E’ finito in prigione quando seguiva gli affari della famiglia. Mentre era incarcerato Matilda conobbe Sebastian, se ne innamorò e gli Herrera lo lasciarono marcire in prigione. Riuscì però a evadere in compagnia di un altro detenuto, Leo Brera. Quando questi morì, Fernando ne assunse l’identità. Ed ora è tornato per vendicarsi di Sebastian, che gli ha rubato tutto.
Laura ha preso la sua decisione: denunciare Sebastian. E racconta a Valerio la sua verità. Il commissario Bettini convoca Castelli, ma non gli permette di abbracciare la moglie come lui vorrebbe fare. Incredulo Sebastian si infuria e Valerio cerca di calmarlo. Poi lo interroga. Sebastian ammette che i rapitori di Laura lo avevano contattato, ma non gli hanno mai chiesto un riscatto e poi non si sono fatti più sentire. Dà anche la sua spiegazione sulla foto nella quale è ritratto assieme all’erborista.

Valerio però non gli crede e gli rinfaccia che il riscatto che doveva pagare lui è stato sborsato da qualcun altro. (A cura di Francis)