“Sono ricco e ti coprirò di
soldi”. Sebastian implora la sua soccorritrice di non chiamare l’ambulanza, ma
di tenerlo presso di sé ancora per qualche giorno. Molto più sensibile alla
promessa di denaro che all’umana solidarietà, la donna accetta.
Se anche Frida ritrattasse la
ritrattazione e Zeno uscisse dal carcere, dovrà dimenticarsi di Cecilia. Damiano
è molto deciso intimandolo al fratello. Se Cecilia ha deciso di riprendere in
mano le indagini è solo perché è sua amica, prosegue Damiano, e non vuole che
debba ancora soffrire in futuro. Ironicamente, Zeno rinfaccia al fratello che
parla più come un innamorato che come un amico...
Un’altra busta viene consegnata a
Viola; un’altra foto in essa contenuta manda la Castelli fuori di testa. La
foto rappresenta lei vicina ad un uomo, entrambi hanno in mano un calice.
Subito la ragazza si precipita all’hotel ed inizia a mettere sottosopra la
stanza, in cerca di qualcosa. La voce metallica che esce dal computer le
suggerisce di aprire l’armadio contenente un unico vestito bianco. Ma è solo
una copia, ribadisce l’anonimo: l’originale, con le macchie del sangue di
Brian, è in suo possesso.
Adam entra nella stanza e le
chiede cosa stia succedendo. L’ha vista sconvolta con la foto in mano, e per
questo l’ha seguita. “Fantasmi del passato che mi perseguitano”, risponde
evasivamente la Castelli.
Valerio è preoccupato per
Laura e le consiglia di non uscire la sera. Infatti è stata trovata una scarpa
insanguinata risalente a Sebastian, a dimostrazione che l’uomo è ancora vivo.
La notizia viene portata
immediatamente dalla Beccaria a Jacopo. Sebastian è vivo, sebbene ferito e la
polizia lo sta cercando. Jacopo insiste: il padre è
innocente e chiarirà tutto non appena potrà farlo... (A cura di Francis)