“Basta
chattare!", scrive Cristiano a Cecilia; è ora che incomincino a parlarsi di persona.
Potrebbero farlo la sera stessa, a cena. La Castelli è però molto impegnata con un'indagine sul gioco d’azzardo e non ha tempo per uscire. Poi, guardandolo, le
viene in mente che il fratello di Brando è stato un giocatore di poker. Chissà,
medita Cecilia, magari potrebbe darle una mano con le indagini.
Ma se la vice ispettrice è
impegnata nel suo lavoro, non per questo deve saltare la cena, pensa Salani.
Però lo stesso pensiero lo ha avuto anche Damiano e così Cecilia non ha
l’imbarazzo della scelta: pollo e patatine fritte offerte da Cristiano, pollo
alle mandole e birra cinese portati da Bauer.
Monsieur Saint Germain
confessa a Emma che, quando ha visto Ettore toccare il suo quadro, ha avuto il
desiderio di ucciderlo. Quella tela rappresenta la cosa più importante della
sua vita, si infuria mentre beve e si ferisce alla mano con il vetro del
bicchiere che stringeva in pugno. Tuttavia la moglie non lo capisce più...
Ettore è scocciato perché
Emma ritarda a iniziare il lavoro che gli ha dato. Ferri è anche preoccupato e
le consiglia i lasciare Cedric; non più continuare a vivere in quel modo.
Leo si rivolge a Dio. Non ha mai pregato, ma questa volta non sa più a che santo votarsi. Lo supplica di
“prendere” lui, ma di lasciare in vita Carol. Gli promette anche che se la
moglie uscirà viva dalla sala operatoria, rinuncerà alla sua vendetta. Gesù lo
ha ascoltato perché proprio in quel momento il dott. Bandini gli comunica che l’intervento
è tecnicamente riuscito.
Quando però si presenta al
capezzale di Carol, l’operata non riesce a muovere le gambe. Bandini cerca di
calmare la donna troppo agitata che lo accusa di non aver mantenuto la sua
promessa. Ci vuole tempo, è la risposta del chirurgo... (A cura di Francis)
