martedì 8 aprile 2014

CENTOVETRINE riassunto puntata dell'8 aprile 2014

Determinato a non perdere la donna che ama, Leo irrompe nella stanza di Carol e le consegna la scatola metallica recuperata sui settemila metri e contenente i segreti del suo passato. Ne faccia quello che vuole, lo denunci, se vuole può distruggerlo rivelando a tutti la sua vera identità, ma non vuole perderla. Carol lo caccia.
Ormai certo che Sveva sia già caduta nella sua trappola, Brando decide di richiudere sull’enologa la tela che ha tessuto nell’ultimo periodo. Presto, confida a Viola, entrerà in possesso del documento con il quale la Maestri tiene sotto ricatto Adam. La moglie teme che Salani si spinga troppo oltre pur di ottenere la completa fiducia di Sveva, ma lui le promette che fra di loro non succederà mai nulla di compromettente. E in parte ci riesce.
All’amica d’infanzia, Brando confessa che ha deciso di lasciare Viola. Ormai non ama più la moglie e, nel dirlo, le accarezza il viso. Salani è però anche preoccupato per Serralunga, non sopporta che Vega abbia in mano parte delle quote del vigneto. Notando il suo turbamento, Sveva si offre di parlare a Adam: è certa che lui la ascolterà. Poi i due si baciano e, quando Sveva cerca di togliere la camicia a Brando, lui si tira indietro: non può, è ancora sposato.
Il mattino dopo, recatosi due ore prima dell’apertura del centro commerciale nella sua rivendita, Brando viene narcotizzato da due uomini che erano già presenti nei locali – nonostante l’orario e la presenza della guardia di vigilanza - e trascinato via.

Cedric, sempre più sconvolto per la perdita del quadro e incapace di riprodurlo, accusa Emma di impedirgli di dare vita alla sua arte. Emma toglie il disturbo ed il mattino dopo comunica al marito di aver deciso – benché si amino - di partire. Non basta amarsi per stare insieme.
Fiamma si sente in colpa per aver mentito, sin dall’inizio, a Jacopo. Adam, con il quale si confida, le ricorda che lei non ha cercato - come invece tentato da Leo – di uccidere nessuno. Non deve preoccuparsi, per lei lui ci sarà sempre.
E’ da un po’ di tempo che il dott. Bandini non si reca a trovare Carol. La dottoressa Gellini, alla quale la Grimani chiede notizie, la informa che il chirurgo è stato sospeso per non aver rispettato le procedure. Ha infatti tenuto sotto anestesia, più del tempo protocollare, la paziente nel corso del suo intervento. Carol lo difende dicendo che è stata lei a chiedergli di fare l’impossibile, ma le regole burocratiche non hanno sentimenti.

Convocati in commissariato da Cecilia, a Jacopo e Matilda vengono consegnate delle foto scattate da una telecamera di sorveglianza. Nel suv scuro che ha probabilmente provocato l’incidente si nota un volto, anche se non molto chiaramente, e la Castelli chiede a madre e figlio se lo riconoscono. La Herrera non lo ha mai visto, ma a Jacopo viene in mente l’autista della contessa Almaruta che lui vide nel parco di villa Castelli la sera del suo fidanzamento... (A cura di Francis)