mercoledì 4 giugno 2014

CENTOVETRINE riassunto puntata del 4 giugno 2014

Nel corridoio del commissariato, Carol e Leo hanno occasione di parlarsi. Lui ha le manette ai polsi, lei no. Per Brera l’omertà della Grimani è un gesto d’amore, che lui apprezza e di cui non si pentirà.
Le porte del carcere si aprono per Carol che scopre di non essere sola in cella, ha una compagna: Fiamma. Si faranno buona compagnia, rassicura la Grimani alla ragazza.
Cedric ha traslocato nel suo nuovo atelier e invita Emma a recuperare le cose alle quali tiene di più. Lei ribadisce che la loro storia è finita, ed è inutile che lui cerchi ogni scusa per ricordarle il passato e la vita trascorsa insieme.
Uno sulla riva destra, l’altra su quella sinistra. Mentre si avvicinano, a lenti passi sul ponte, Cecilia e Damiano si parlano al telefono. Sono ancora in tempo per tornare indietro, ma quando si trovano a due centimetri l’uno dall’altra i cellulari vengono accantonati e i due innamorati si baciano. Prima, però, Bauer aveva confessato che anche lui l’ama.

Ne segue una cenetta intima a lume di candela. E’ proprio quello che ci vuole per il loro primo e ufficiale appuntamento. Brindisi di rigore, ballo guancia a guancia, un inevitabile bacio… e la coppia decide che la cena può anche aspettare!

Solo quando accade una disgrazia Matilda si decide di tornare a Torino. Si accusa di non aver riconosciuto in Leo il primo marito Fernando, ma Jacopo vuole ben altro da lei, vuole delle risposte. Perché non gli ha mai raccontato chi era il suo vero padre? Tutti lo credevano morto, risponde la Herrera, ma non fu Sebastian a mandarlo in galera. Fernando non l’ha mai amata, era un uomo duro anche con il figlio. Lei si innamorò di Castelli, che si affezionò subito al piccolo Jacopo. E’ merito suo se Jacopo è diventato un uomo... (A cura di Francis)