Alba respinge l’abbraccio di
Sebastian, sebbene abbia appena avuto la certezza che è suo padre. Di questo
Castelli si lamenta con Laura – che sembra diventata la sua confidente – la
quale gli consiglia di insistere, di sembrare pure invadente per dimostrare ad
Alba i propri sentimenti.
E Sebastian passa dalle
parole ai fatti. Offre ad Alba una palazzina, di proprietà della Fondazione,
nella quale trasferire la casa famiglia gestita dalla figlia ritrovata. Tutto questo per
dimostrarle il suo affetto, anche se, per il momento, non ricambiato.
Marcello non è certo felice
di apprendere, da un momento all’altro, di avere un figlio adolescente. Cecilia e Damiano lo
tranquillizzano: era loro dovere informarlo, ma non si deve preoccupare,
saranno loro - che lo hanno avuto in affido - a crescerlo. Però, se lui un giorno
vorrà conoscerlo, non si opporranno.
Altro che conoscerlo! Colombo
si presenta a villa Castelli, accompagnato da due carabinieri, per portare Milo
via con sé. Ha un ordine del giudice che glielo permette. Cecilia urla, Milo si
ribella. Fortunatamente è solo un brutto incubo che ha rovinato il sonno della
signora Bauer.
Jacopo affronta Fiamma: non
si risolvono i problemi schiaffeggiando Carol. Bisogna invece trovare il suo
punto debole e attaccarla su quello.
Rowena. E’ sulla Fassbinder
che Castelli punta gli occhi e, incontrandola mentre l’alleata di Carol beve
tutta sola al Winebar, la invita a cena, dove la corteggia platealmente. Se per
Rowena è pericoloso unire affari e piacere, per Jacopo non lo è. A lui
piacciono le sfide. Soli, nella hall deserta del centro commerciale, Jacopo e
Rowena si baciano. Ma di essere soli lo credevano; in realtà Fiamma li sta
spiando dall’alto della balconata... (A cura di Francis)