domenica 26 aprile 2015

FUORICLASSE 3 | Anticipazioni seconda puntata 26 aprile 2015

Seconda puntata della fiction Fuoriclasse 3, in onda  domenica 26 aprile in prima serata su Raiuno. Ecco anticipazioni e trame del secondo episodio:

(Dal comunicato stampa Rai) Dopo aver meditato a lungo, Isa apre la porta di casa alla sorella Bea e ad Andrea, che a dispetto del nome è in realtà una bassotta. Bea per sdebitarsi si propone a Isa come “tata” per Anna. A Isa sembra una buona idea: vuole tornare a fidarsi della sorella, anche se non sa come farlo digerire a Enzo. Ma Isa non sa che Bea non sta ristrutturando la casa dei loro genitori, quella casa lei l’ha venduta pur avendole promesso che non l’avrebbe mai fatto. Lobascio incassa l’ennesima sconfitta nel match che ha ingaggiato con Iaconello per vincere l’ormai famoso premio scolastico. Per fortuna arriva in suo soccorso Enzo, il quale ha scoperto il talento matematico di Tuan, un ragazzo indiano di quinta B, e lo propone per la preselezione di un  concorso di matematica in grado di riaprire la corsa verso la vittoria del premio. Purtroppo la prova di Tuan viene parzialmente sabotata da Barbara, sua compagna di banco un po’ invidiosa. Aver scovato il genio di Tuan è per Enzo motivo di orgoglio ed anche occasione per manifestare il suo lato paranoico. Si scusa con Isa, che subito lo mette alla prova: ha iscritto Anna all'asilo e deve essere lui che deve portarcela! Per lui è in arrivo anche un’altra novità: l’incontro tra Isa e Stefania, ex moglie, incontro che provoca qualche tensione. Michele intanto è sempre all'Università e trascura Aida. Una mattina si imbuca ad una seduta di autopsia e per lo choc sviene. Lo risveglia una delle professoresse presenti: si tratta di Stefania Rosati, la ex di Vivaldi, anche se lui non la conosce né lei ha mai visto prima il figlio di Isa. Comunque Michele si convince di non poter fare il medico e confida al suo amico Dario di volersi ritirare. Alla notizia, Isa va in crisi e si infuria quando Michele le comunica che ha cominciato a lavorare con la zia Bea a Telemole. Bastava una miccia nell'altalenante rapporto tra sorelle ed eccola servita...